Coach Magro: “Per provare a sfatare il tabù Trento, dovremo controllare il ritmo e mettere un’adeguata pressione difensiva”
Alla vigilia della sfida tra Pallacanestro Brescia e la Dolomiti Energia Trentino, Coach Alessandro Magro presenta la sfida:
“Archiviata la partita contro Treviso, ci sono 4 partite per avvicinarsi e prepararsi alla Coppa Italia di Torino. Saranno 4 squadre che saranno poi impegnate a Torino e che hanno dimostrato nel girone di andate di valere le prime 8 posizioni in classifica. Iniziamo dalla prossima partita che sarà a Trento, storicamente è un avversario che difficilmente riusciamo a superare ed è successo sia quando ero qui da assistente allenatore di Diana sia con me da capo allenatore. Non a caso è l’unica squadra che è riuscita a batterci in casa nel girone di andata. Hanno fatto un girone di andata sicuramente molto positivo, e sono una squadra molto ben allenata che ha una chiara identità. Stanno vivendo un momento di leggera flessione, in contemporanea all’assenza di un giocatore come Prentiss Hubb, che è molto importante nel loro sistema. Venivano da 4 sconfitte consecutive tra coppa e campionato, sono riusciti in settimana a vincere una partita importante per loro sia dal punto di vista della classifica, ma soprattutto per il morale contro lo Slask Wroclaw e sono sicuro che vorranno provare a replicare quella partita per cercare di sfruttare il fattore campo anche contro di noi.
In casa hanno perso solo contro le squadre considerate grandi, come Bologna e Milano, mentre hanno fatto una partita eccellente e vincendo di tanto contro Venezia, e quindi sarà un bel test anche per noi per capire se potremo affrontarli in casa loro con il piglio delle grandi squadre. A livello di gioco sono una squadra che ama tantissimo giocare in campo aperto, sono dopo Varese la squadra che gioca di più in contropiede. Hanno costruito la squadra con delle idee, che poi sono state riportate sul campo. Se Hubb sarà della partita avranno a disposizione 3 eccellenti palleggiatori come Baldwin che in questo momento è un po’ il cuore e l’anima del loro attacco e il giovane Ellis che sta facendo molto bene. Tutti e 3 sono sempre in grado di creare dal palleggio per se stessi o per gli altri. Il pacchetto lunghi riesce a garantire punti soprattutto con Grazulis, che è tornato e continua a mantenere un livello altissimo anche post mondiale nel tiro da 3 punti con percentuali incredibili e credo che mai nella sua carriera abbia avuto questa fiducia nel prendere tiri da 3 punti con così alta efficacia e l’impatto che possono avere gli altri lunghi tra cui Udom, Cooke e Biligha sia nel proteggere il ferro sia nella presenza a rimbalzo in attacco. Come successo nella gara di andata, sono dipendenti dal tiro da 3 punti, quando vincono sono in grado di segnare tirando tanto da 3 con oltre il 40%, mentre nelle sconfitte tirano con solo il 30%. È un indicatore sicuramente di rendimento importante e servirà da parte nostra la capacità di controllare il ritmo, di non accettare una gara da corri e tira , soprattutto fuori casa ed infine essere in grado di mettere l’adeguata pressione difensiva su tutti i loro palleggiatori e al contrario riuscire a superare bene la loro pressione che nella gara di andata ci ha creato diversi problemi, gara dove riuscirono a mettere grande fisicità, sporcando molto il nostro flusso offensivo.
È una stagione dove stiamo tenendo un passo importante, abbiamo già sfatato il tabù di Pistoia, e sarebbe bello visto, il record di 6-1 per loro, riuscire ad andare là e portare a casa i due punti. Questi due punti, infatti, nonostante manchino molte partite alla fine del girone di ritorno, vorrebbe comunque provare a dire di fare un passettino in avanti e provare a mettere ancora più spazio tra noi e quelle che saranno le inseguitrici per la migliore posizione possibile in classifica in chiave playoff. Su John Petrucelli la speranza è che giochi già domani. Sapremo domani mattina se John riuscirà a darci dei minuti. Nel caso potremo spostare Massinburg nel 3, oppure questo Burnell o anche dare minuti a Nicola da 3. È un vuoto che possiamo colmare con caratteristiche e doti diverse”.