Skip to main content
             

L’AVVERSARIA | UNAHOTELS Reggio Emilia

Pienamente in corsa per un posto nella griglia dei playoff scudetto e con la finale di FIBA Europe Cup da giocare contro i turchi del Bahcesehir (andata il 20 aprile in Italia, ritorno il 27 a Istanbul) la UNAHOTELS Reggio Emilia sta vivendo una stagione decisamente positiva, nonostante alcune difficoltà oggettive, a cominciare dal fatto che è stata costretta per tutta la stagione a disputare le proprie partite casalinghe a Bologna per via dell’indisponibilità dello storico PalaBigi.

Senza curarsi troppo di questo particolare, la società ha continuato a programmare con lungimiranza, allestendo un roster di tutto rispetto e affidandolo a un allenatore esperto come Attilio Caja, che come suo solito riesce a tirare fuori il meglio dagli atleti a sua disposizione. Il tutto nonostante alcuni contrattempi tutt’altro che secondari, come gli infortuni che stanno tenendo ai box da tempo giocatori importanti come Candi, Diouf e Olisevicius.

Il settimo posto in classifica a quattro giornate dalla fine della regular season testimoniano che la Pallacanestro Reggiana ha trovato un suo equilibrio, in cui tutti i giocatori del roster possono ergersi a protagonisti. Il tutto sotto la sapiente regia di Andrea Cinciarini, che nella stagione del ritorno nel capoluogo emiliano sta vivendo la parte migliore della sua carriera, oltretutto già ricca di grandi soddisfazioni.

Il playmaker marchigiano sta collezionando cifre strabilianti: 11.2 punti, 4.2 rimbalzi e, soprattutto, 10.2 (!) di media a partita, un dato che ovviamente gli permette di essere in cima alla classifica degli assistmen del campionato. Oltre all’impronta che dà al gioco della UNAHOTELS, il numero 20 biancorosso è riuscito in due circostanze a mettere a referto una tripla doppia, diventando il primo giocatore italiano a riuscirci nella storia della Serie A, entrando peraltro in un ristrettissimo numero di atleti a esserci riusciti.

Come detto, sotto la regia del Cincia si muove una squadra che sa bene come tenere il campo e quello che c’è da fare per ottenere il successo, ciascuno per il suo ruolo e per il minutaggio che gli viene concesso da coach Caja. Reggio Emilia ha perso per infortunio il giocatore più efficace in termini realizzativi, il lituano Osvaldas Olisevicius (top scorer della squadra con 16.2 punti di media a gara), trovando comunque grande efficacia dagli altri stranieri della squadra, a cominciare da Mikael Hopkins – lungo atipico che garantisce 13.9 punti e 7.6 rimbalzi di media a partita -, e proseguendo con Bryant Crawford, Justin Johnson, Arturs Strautins e Stephen Thompson, tutti molto vicini alla doppia cifra di punti realizzati a partita.

Con Leo Candi fermo ai box da fine gennaio, un necessario ritocco al roster ha portato alla corte di coach Caja lo statunitense Tyler Larson, che aveva iniziato la stagione nelle fila della Vuelle Pesaro e il cui arrivo completa per il momento il reparto esterni della squadra biancorossa. Per quanto riguarda il reparto lunghi, invece, spicca l’utilizzo di Filippo Baldi Rossi, una certezza nella rosa della squadra emiliana, in attesa che torni disponibile Momo Diouf, giocatore dai grandi mezzi fisici che rappresenta più di una speranza anche per quanto riguarda la Nazionale maggiore, con la quale ha già collezionato 5 presenze.

Serie A