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Brescia con il coltello tra i denti ma i due punti sono di Milano

L’impresa non si è compiuta per poco, ma non può esserci rammarico nei confronti di una squadra che ha dato in campo tutto quel che ha potuto al cospetto della regina del campionato. Non senza grattacapi, l’Olimpia Milano prosegue la propria marcia di testa sudando i due punti in palio, di fronte a una Germani capace di dosare cuore e razionalità, per nulla intimorita di fronte alla qualità e alla profondità di un roster attrezzato per i massimi livelli europei. Brescia fa la sua partita, risale la china anche nei momenti difficoltà e perde il filo solo nell’ultimo quarto, pagando dazio a una percentuale da tre punti tutt’altro che generosa, subendo l’energia dell’Olimpia a rimbalzo offensivo e soccombendo solo quando Milano è riuscita a sfoderare tutto il proprio talento per mettere la parola fine all’incontro. La squadra di coach Alessandro Magro lascia comunque il Mediolanum Forum con orgoglio e una giusta iniezione di fiducia, mancando il successo ma collezionando un tassello importante nel proprio processo di crescita.

Dopo il bel tributo concesso dall’Olimpia agli ex Della Valle e Burns, la sfida prende il via con 5′ di digiuno offensivo per la formazione bresciana, durante i quali il punteggio corre solamente per i padroni di casa. Guidata da Della Valle, che si carica la squadra sulle spalle, la Germani si iscrive finalmente al match e riaggancia gli avversari fino a chiudere il primo quarto in difetto di un solo possesso (15-12), disputando la seconda parte del periodo con energia e aggressività. Attraverso un parziale mortifero i biancorossi provano a scappare nel secondo quarto; dopo qualche minuto di apnea, è Naz Mitrou-Long ad interrompere l’astinenza di punti guidando Brescia ad una nuova cavalcata di rincorsa che vale un parziale di 11-0: la rimonta biancoblu è servita e all’intervallo la gara si chiude in perfetta parità.

Al rientro in campo il match si mantiene agguerrito e combattuto ed è ancora l’equilibrio a farla da padrona, con l’Olimpia che al 30′ guadagna il +3 di vantaggio. L’ultimo periodo, pur battagliero, è più che mai il riflesso del talento e dell’assetto vincente della squadra targata Ettore Messina: i meneghini scuotono la gara e si rendono protagonisti di un decisivo colpo di coda finale, che mette il sigillo sull’undicesima vittoria consecutiva in altrettante gare. Dall’altra parte, Brescia raccoglie segnali positivi in termini di competitività e sicurezza nei propri mezzi, una tappa fondamentale per affrontare il rush finale del girone di andata.

Questa l’analisi di coach Alessandro Magro al termine della partita: “Dopo una sconfitta è difficile essere contenti ma stasera bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo giocato una partita seria, tenendo una squadra forte come Milano a percentuali basse. Per vincere in trasferta contro una squadra così bisognava fare una partita perfetta e purtroppo abbiamo fatto delle sbavature. Abbiamo sporcato le percentuali a Milano, concedendo però all’Olimpia rimbalzi in attacco sanguinosi. In generale comunque mi è piaciuto l’atteggiamento di tutta la squadra. Complimenti a Milano per l’atteggiamento difensivo. Noi abbiamo fiducia e consapevolezza che questo gruppo possa fare bene, ora la testa deve andare immediatamente alla prossima partita.”

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-GERMANI BRESCIA 76-62 (15-12, 32-32, 52-49)

A|X Armani Exchange Milano: Melli 4 (2/6, 0/2), Grant 2 (1/5, 0/1), Fiorillo, Tarczewski 10 (4/5), Ricci 14 (3/3, 2/5), Biligha, Hall 2 (1/2, 0/5), Delaney 3 (0/4, 0/2), Shields 10 (2/5, 1/2), Alviti 6 (2/4 da tre), Bentil 14 (4/6, 0/2), Datome 11 (2/4, 1/2). All: Messina
Germani Brescia: Gabriel 3 (1/5 da tre), Moore 11 (5/6, 0/1), Mitrou-Long 13 (2/5, 3/7), Petrucelli 7 (3/5, 0/1), Della Valle 17 (3/4, 2/7), Eboua, Parrillo, Cobbins 2 (1/2), Burns 3, Laquintana 2 (1/1, 0/2), Moss 4 (0/4 da tre), Rodella ne. All: Magro
Arbitri: Rossi, Bongiorni e Pepponi
Note: Tiri da due: Milano 19/40 (48%), Brescia 15/25 (60%); Tiri da tre: Milano 6/24 (25%), Brescia 6/27 (82%); Tiri liberi: Milano 20/23 (87%), Brescia 14/17 (82%); Rimbalzi: Milano 41 (RD 25, RO 16), Brescia 28 (RD 22, RO 6)

Serie A