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La semifinale è di Bologna, la Final Eight della Germani dura solo 40′

Dura 40′ la Final Eight 2020 della Germani Basket Brescia, che non riesce a superare l’ostacolo Fortitudo Bologna, capace di fare sua la gara dei quarti di finale con il punteggio di 76-73. Peccato per la Leonessa, arrivata a Pesaro con molte speranze ma anche con le fatiche di un lungo periodo vissuto senza soste e con le pile un po’ scariche.

Peccato, perché la squadra bresciana è stata capace di condurre a lungo la gara, senza riuscire mai a trovare l’allungo che le permettesse di gestire con meno patemi il vantaggio acquisito. E perché nei minuti finali, non privi di concitazione, gli emiliani sono stati lucidi al punto giusto per conquistare il diritto di affrontare Brindisi in semifinale.

Brescia paga a caro prezzo una percentuale nel tiro da tre assolutamente deficitaria (7/27, il 26%), un’arma preziosa che avrebbe potuto scardinare la difesa avversaria, tutta incentrata sulla protezione dell’area pitturata. Il rammarico è quello di non essere riusciti a prendere un vantaggio rassicurante nei momenti in cui la partita sembrava permetterlo.

Un fischio arbitrale, spesso sulle triple tentate dagli avversari, un rimbalzo offensivo perso, un contropiede innescato per disattenzione: episodi che hanno penalizzato Brescia ogni volta che poteva prendere le redini del match.

Nel finale punto a punto la Fortitudo è stata sicuramente più lucida, anche se la Leonessa non ha lasciato nulla di intentato. Un fallo di Aradori su Cain negli ultimi secondi di gioco avrebbe meritato una sorte diversa rispetto a quella che è stata la chiamata arbitrale, che lo ha considerato come un semplice fallo di gioco. Il contatto sul tiro di Sacchetti sull’ultimo tentativo dalla distanza è stato ritenuto veniale, a differenza di altri che, invece, sono stati sanzionati nel corso della partita.

Fattori su cui si può recriminare, ma che non cambiano il verdetto finale: in semifinale ci va la Pompea, Brescia torna a casa con l’obiettivo dichiarato di ricaricare le pile in vista del finale di stagione, nel quale i traguardi da tagliare sono tanti e tutti altrettanto prestigiosi e importanti.

“Purtroppo siamo arrivati a questo appuntamento importante un po’ scarichi e ammaccati – le parole di coach Esposito a fine gara -. Speravamo che questa situazione fisica e mentale arrivasse il più tardi possibile, ma fa parte della stagione di una squadra. Nei momenti importanti della partita, Bologna ha fatto giocate migliori delle nostre e quando questo accade bisogna essere bravi a raddrizzare la partita”.

“Alla fine credo sia stata una gara bella, equilibrata, ma la Fortitudo nei momenti decisivi ha trovato le azioni giuste che le hanno permesso di trovare break positivi, come qualche canestro allo scadere dei 24” o falli di furbizia – conclude il coach della Germani -. Ora c’è da staccare la spina per almeno una settimana, resettare un po’ e recuperare energie e acciacchi”.

GERMANI BASKET BRESCIA-POMPEA FORTITUDO BOLOGNA 73-76 (17-17, 34-33, 56-53)
Germani Basket Brescia: Zerini 3 (0/1), Trice, Abass 10 (2/6, 2/5), Cain 4 (2/4), Vitali 14 (7/10 0/5), Laquintana 6 (1/3, 1/2), Lansdowne 15 (3/4, 3/6), Veronesi ne, Guariglia ne, Horton 6 (2/3, 0/4), Moss 7 (1/3, 1/2), Sacchetti 8 (2/4, 0/3). All: Esposito
Fortitudo Pompea Bologna: Robertson 2 (1/3, 0/1), Aradori 15 (1/3, 2/4), Cinciarini 14 (4/5), Mancinelli 9 (1/3, 1/2), Dellosto ne, Leunen 7 (2/2, 1/1), Sims 17 (6/11), Fantinelli 11 (3/5, 1/2), Daniel, Stipcevic. All: Martino
Arbitri: Begnis, Lo Guzzo e Borgioni
Note: Tiri da 2: Brescia 20/39 (51%), Bologna 18/33 (54%) | Tiri da 3: Brescia 7/27 (26%), Bologna 5/13 (38%) | Tiri liberi: Brescia 12/14 (86%), Bologna 25/31 (81%) | Rimbalzi: Brescia 35 (22 RD, 13 RO), Bologna 35 (28 RD, 7 RO)

Final Eight