Matteo Bonetti: “Playoff, lotteremo fino alla fine. Siamo già al lavoro per il futuro”
“Mi sento di poter dire che siamo salvi e che proveremo fino alla fine a centrare i playoff. Il futuro? Abbiamo già iniziato a fare dei ragionamenti”. È questo il messaggio che Matteo Bonetti, patron del Basket Brescia Leonessa, ha voluto lanciare nel corso della trasmissione Basket Time, andata in onda ieri sera sulle frequenze di Teletutto a pochi giorni dalla vittoria casalinga contro Caserta e alla vigilia dell’importante match che vedrà la Germani impegnata sul campo della Vanoli Cremona.
LA SALVEZZA – “Mi sento di poter dire che siamo salvi e che l’anno prossimo giocheremo ancora in Serie A. Con 8 punti di vantaggio su Pesaro e Cremona e con una differenza canestri positiva vedo difficile ribaltare la situazione, perché noi dovremmo fare uno 0/5 e le altre due squadre un 5/5”.
PLAYOFF – “Io ho una mia chiave di lettura e sotto il mio punto di vista i risultati di domenica sono stati interessanti: il canestro di Lacey all’ultimo secondo contro Brindisi costringerà la squadra pugliese a vincere 4 delle ultime 5 partite. Capo d’Orlando è in fase calante in questo momento e i suoi 28 punti in classifica non gli danno una certezza. Considerando che le prime sei squadre di fatto sono già ai playoff, potrebbero restare liberi due posti. Per raggiungere la postseason abbiamo bisogno di fare 5 vittorie su 5, raggiungendo quota 32 punti. Già dal risultato della prossima partita si potrà capire se questa squadra sarà dentro o fuori dalla zona playoff”.
LA PARTITA CONTRO CASERTA – “Domenica ho avuto paura di perdere. Sul -7, senza la bomba di Burns che ci ha riportati sul -4, penso che la partita sarebbe potuta sfuggire. Sapevo che Dell’Agnello avrebbe preparato bene la partita e fatto di tutto per vincere, come è giusto che sia. È riuscito a metterci in difficoltà e ci ha tolto i nostri riferimenti: Luca non è riuscito a fare pick and roll con Berggren e Landry non ha avuto possibilità di tiri aperti. È stata un’autentica sofferenza ma abbiamo dei buoni giocatori e alla fine abbiamo portato a casa la vittoria. Un successo di cui avevano bisogno anche i nostri tifosi: il mio pensiero va sempre a loro, che sono veramente unici”.
I GIOCATORI – “David Moss domenica ha fatto una partita monumentale, ha giocato da playmaker, ha marcato Giuri ed è stato l’anima della difesa. Marco Laganà fino alla prima parte della scorsa stagione era un giocatore che in Serie A ci stava alla grande, poi avuto un infortunio ed è stato operato, è ripartito da Cantù e Reggio Calabria e ora ha bisogno di pazienza. I messaggi positivi verso di lui stanno avendo buoni effetti e già nella gara amichevole contro la Virtus Bologna ha fatto molto bene e questo ci dà buone speranze per la partita di domenica a Cremona.
Michele Vitali ha avuto un infortunio serio allo scafoide, un osso che fatica molto a guarire, e purtroppo sono necessari due mesi per la guarigione. Potenzialmente potrebbe riuscire a rientrare per le ultime due partite ma dovrebbe poi riprendere il ritmo. Mi dispiace molto per lui, perché ha fatto una stagione meravigliosa e meriterebbe anche la Nazionale”.
L’AMICHEVOLE DI CASTEL SAN PIETRO – “Per noi è stato un momento importantissimo: il palasport di Castel San Pietro è stato dedicato a Roberto Ferrari, scomparso in un incidente stradale. È stato un momento molto bello e molte persone sono partite da Brescia per vedere la partita e stare vicino alla famiglia Ferrari. Erano presenti più di 600 persone, direi che è una manifestazione riuscita alla grande”.
LA PROSSIMA STAGIONE – “Le attenzioni della società sono concentrate verso la partita contro Cremona ma abbiamo già iniziato a fare alcuni ragionamenti sulla prossima stagione. Ci sono elevate possibilità – sbilanciandomi potrei dire l’80% – che Marcus Landry rimarrà a Brescia. Siamo molto fiduciosi ed abbiamo un’idea su come comportarci. Sappiamo che lui e la sua famiglia si trovano molto bene a Brescia, con la società e con i tifosi ed è una cosa da tenere in considerazione. Ci sono buone probabilità di rinnovo anche su Luca e Michele, ma ovviamente dovremo ragionare con i procuratori. Abbiamo creato un buon gruppo, sappiamo di dover allungare la squadra e dobbiamo valutare molte cose, a partire dal discorso del 5+5 o del 3+4. Quest’anno per allungare la squadra non potevamo mandare via i 5 americani e gli italiani non sono facili da trovare”.
SPONSOR – “Siamo una società in crescita, con molte persone che si sono avvicinate. Non c’è solo la famiglia Ferrari, ma anche tante altre aziende del territorio e questo è fondamentale per cercare ogni anno di fare qualcosa in più”.