Coach Diana: “Superato il primo gradino, ne restano tre”. Bushati: “Serie incredibile”
Complimenti agli avversari e testa già proiettata a lunedì, alla prima sfida dei Quarti di Finale contro Tortona, il tutto non prima di aver ripercorso e rivissuto cinque gare di una serie intensissima contro Trapani. Tutto questo e molto altro nelle parole di coach Andrea Diana e Franko Bushati nella sala stampa del San Filippo al termine di Gara 5.
“Innanzitutto voglio fare i complimenti a Ducarello e a tutta la sua squadra – le parole di Diana -, perchè c’ha messo in difficoltà giocando cinque gare con grande intensità e fisicità, trascinati da Mays e Renzi, due giocatori di un livello superiore. Anche noi siamo stati molto bravi: abbiamo superato il primo gradino, ora ce ne sono ancora tre. Sarà importante resettare tutto e cancellare tutto quello che abbiamo vissuto in questa serie contro Trapani, facendosi trovare pronti e freschi per affrontare una nuova serie contro Tortona, che durante il campionato ha mantenuto sempre un livello molto alto di rendimento. Sgombrare la testa e ripartire, per essere sul pezzo fin da subito perché lunedì è dietro l’angolo. Tornando al match di stasera, l’obiettivo era quello di limitare Renzi, chiudendo l’area, magari pur rischiando qualcosa in più dal perimetro, ma volendo limitare i suoi tiri ad alta percentuale vicino a canestro. E direi che i ragazzi sono stati bravi in questo, visto che Andrea è andato a referto con 12 punti, invece dei soliti 20-22. In attacco, invece, siamo andati abbastanza bene, sia contro la zona sia contro l’uomo, soprattutto quando ci siamo passati la palla: quando invece l’abbiamo fermata troppo, facevamo fatica a trovare canestri facili o il compagno libero. Juan in quintetto? Ho parlato con la squadra e mi sembrava giusto responsabilizzare i giocatori in base a quelli che erano i ruoli a inizio stagione. Vorrei fare un paio di menzioni per questa serie a Franko Bushati e Marco Passera: perché con la loro grande forza mentale, sempre pronti, hanno dato una grande mano a tutta la squadra dentro e fuori dal campo. Il pubblico? Beh, ci ha dato una spinta pazzesca, ma non avevo dubbi, perché il pubblico di Brescia non tradisce mai in questi momenti: si percepiva subito arrivando al Palazzetto che sarebbe stata una serata infuocata e così è stato. Ora bisogna ripetersi lunedì: il clima deve essere ancora questo e dobbiamo partire subito bene, in questa bolgia fantastica!”.
“E’ stata una serie incredibile – le parole di Bushati -, per tutte le tensioni e i nervosismi che si sono creati dentro e fuori dal campo: tifosi, dirigenti, noi giocatori in campo. Ma alla fine la cosa importante era portarla a casa e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Sicuramente tutto questo fa parte dei playoff, ma lo assapori soprattutto quando vinci e siamo contenti di aver vinto questa serie davanti al nostro pubblico. Il mio primo tempo? Volevo partire subito forte per trascinare subito i miei compagni: era importante dare un segnale a Trapani e ho cercato di essere aggressivo fin da subito per mettere il match sul nostro binario”.