Coach Diana: “Bagno di umiltà che serve da lezione”
Roseto espugna il San Filippo 95-77 e infligge alla Leonessa la quarta sconfitta della stagione, la seconda tra le mura amiche. Ecco le sensazioni a caldo di coach Andrea Diana e capitan Cittadini in sala stampa.
“Ero straconvinto che la lezione dell’andata ci fosse servita e che saremmo scesi in campo con un piglio diverso rispetto a quella gara – le parole del coach -, maevidentemente non è stato così, perchè abbiamo commesso gli stessi errori. Era una gara da affrontare con intelligenza cestistica e intensità sia dal punto di vista offensivo sia difensivo, invece entrambe queste cose sono mancate e abbiamo prodotto una prestazione a un ritmo di gioco non accettabile se vuoi pensare di avere una chance contro queste squadre. Peccato, perchè è vero che nel primo tempo la squadra non mi era piaciuta e avevamo commesso tanti errori, ma avevamo chiuso sotto solo di tre punti, per poi acciuffare il pareggio all’inizio del terzo quarto. Poi, però, nel quarto periodo Roseto ha continuato a fare la sua partita allo stesso ritmo, mentre noi siamo calati molto e abbiamo concesso loro di prendere il sopravvento con un parziale che a quel punto non era più recuperabile. Sconfitta che serve? Dico solo che può essere sicuramente un bagno di umiltà che ci serve, perchè d’ora in avanti bisogna riabbassare il sedere e ritornare a lavorare duro, perchè il livello di intensità del campionato si sta alzando, in vista della fase decisiva della stagione e se noi vogliamo rimanere dove siamo dobbiamo invertire la tendenza e alzare anche noi l’intensità e soprattutto il livello di attenzione del nostro gioco, offensiva e difensiva. La chiave del match? Possiamo parlare di rimbalzi, di nostra deconcentrazione, ma la verità è che Roseto ha mantenuto un ritmo di gioco costante per tutto il match, mentre i nostri alti e bassi hanno determinato l’andamento della gara a strappi, fino all’allungo finale che non siamo più riusciti a recuperare. Ravenna? Meglio si giochi subito: ora torniamo a palestra con la consapevolezza che dobbiamo lavorare tanto se vogliamo riscattarci”.
“Stasera è andato proprio tutto storto – le parole di Cittadini -, una gara cominciata male e finita peggio, anche se a metà partita eravamo riusciti a rimetterci in corsa. Una sconfitta che ci deve servire sicuramente da lezione per le prossime gare, perché se approcci male le partite, soprattutto contro questo tipo di avversari, poi la paghi a caro prezzo. Ravenna? Come ha detto il coach meglio si possa tornare in campo subito: non sarà facile perchè loro sono in un gran momento, ma vogliamo rialzare subito la testa”.