Alessandro Cittadini: “Cuore e anima per vincere a Casale”
Si è svolta questa sera sul parquet del San Filippo la conferenza stampa di presentazione della sfida tra Novipiù Casale Monferrato e Centrale del Latte Brescia, valida per la sesta giornata di andata della A2 Gold e in programma domenica 2 novembre alle 18 al PalaFerraris. A prendere la parola per primo è stato coach Andrea Diana.
“Andiamo ad affrontare una squadra che fino ad ora ha dimostrato il proprio valore – ha sottolineato –. Sarà una partita di grande intensità contro una squadra che vanta la miglior difesa del campionato. Avremo sicuramente qualche difficoltà nel trovare ritmo e soluzioni facili, per questo saranno importanti i dettagli, a partire dalla qualità dell’esecuzione dei giochi in attacco, dei passaggi e dal giusto timing nel mettere in pratica le nostre soluzioni offensive. Per questo ho chiesto ai ragazzi grande applicazione in questi giorni. Casale, infatti, oltre a essere la miglior difesa del campionato, è anche la squadra che colleziona il maggior numero di rimbalzi e palle recuperate: questo è sinonimo di grande intensità. Dovremo essere pronti a giocare una sfida spigolosa anche e soprattutto in difesa, con un importante lavoro sotto i tabelloni per impedire secondi tiri. Questa potrebbe essere una delle chiavi della partita”.
La striscia negativa. “Il parquet di Casale sembra effettivamente stregato sia per me sia per Brescia. È un campo dove in pratica non ho mai vinto, nemmeno ai tempi di Livorno. Non scopro certo io che è un campo caldo e dove il pubblico gioca un ruolo importante. Ma noi non vogliamo lasciarci impressionare e vogliamo invertire questa tendenza”.
La prima trasferta. “Senza gufare, possiamo dire che finalmente domenica giocheremo la nostra prima gara in trasferta. Testeremo le nostre qualità lontano da queste mura, in un contesto e in un ambiente che non sono quelli cui siamo abituati, con tutte le problematiche che si possono presentare soprattutto contro squadre di questa caratura”.
La settimana di allenamenti. “Anche stavolta mi approccio alla gara in maniera estremamente serena e fiduciosa. Nonostante qualche acciacco fisico di Brownlee e Cittadini, i ragazzi stanno dando l’anima e arrivano a questa partita pronti, preparati e carichi”.
È toccato poi ad Alessandro Cittadini spiegare in dettaglio la pericolosità dell’avversario di domenica.
“Conosco molto bene il loro allenatore, Ramondino – ha dichiarato – e so che non è un caso che la sua squadra abbia la miglior difesa del torneo. Oltre ad aver scelto grandi giocatori, ha a disposizione grandi uomini: è una qualità per lui imprescindibile. Penso a Blizzard e Tomassini, che si è portato dietro da Veroli. Blizzard, soprattutto, è un allenatore in campo, è il loro uomo in più, uno che davvero conosce la pallacanestro, un punto di riferimento per i compagni. Ma tutti ci mettono sempre cuore e anima, e se noi vogliamo vincere là dobbiamo fare la stessa cosa”.
I rimbalzi. “Io dovrò stare particolarmente attento perché il loro centro Butkevicius è uno specialista, il primo rimbalzista offensivo della A2 Gold. Ma tutti dovremo darci una mano e fare un grande lavoro sotto i tabelloni per fermare questo loro punto di forza”.
Diana come Ramondino. “Sì, sono due allenatori simili, che preparano la partita in ogni dettaglio e si affidano, come dicevo, oltre che a ottimi giocatori anche a grandi uomini, che fuori e dentro il campo possono far sentire la loro esperienza e leadership”.
La pressione di Casale. “Ci vorranno mettere subito in difficoltà, aggredendoci fin dalle prime battute. Ma noi dobbiamo pensare a fare la nostra gara, cercando di migliorare i dettagli ed eliminare le piccole sbavature”.
Le stoppate. “Che sia primo nella classifica delle stoppate (2.7 a partita, ndr) lo scopro da voi ora. Non guardo molto le statistiche, per non demoralizzarmi quando le cose non vanno male e per non esaltarmi troppo quando gira bene. Alla fine quello che conta è far bene in una squadra che vince, non avere statistiche buone in una squadra magari che arriva in fondo alla classifica”.
Un beniamino del San Filippo. “Sono contento di aver fatto una buona impressione in queste prime tre gare. Diciamo che avevo un’eredità pesante, perché Rinaldi ha disputato un’ottima stagione lo scorso anno e due anni fa aveva calcato questo parquet uno come David Brkic. Ma io voglio far dimenticare in fretta questi due ottimi giocatori e far pensare solo a Cittadini”.
In conclusione la palla ancora a coach Diana.
“Sto continuando a dire ai ragazzi che, specialmente in trasferta, non bisogna demoralizzarsi o preoccuparsi se si inanellano due/tre azioni difficili in attacco. L’importante è non ripetere l’errore due volte consecutive: se una volta forzi un tiro, quella successiva bisogna cercare di costruire una situazione migliore, passandosi meglio la palla e giocando insieme. Loro giocheranno una difesa dura e confrontarsi, in trasferta, contro questo tipo di aggressività e contatti, sarà per noi un bel test per verificare a che punto siamo e per far capire soprattutto ai nostri americani e ai nostri giovani la pallacanestro che si gioca qua in Italia nella nostra categoria”.
Il programma dei prossimi giorni
Dopo l’allenamento di sabato mattina a Gussago, la squadra partirà nel pomeriggio (verso le 17) alla volta di Casale Monferrato. Il rientro domenica sera subito dopo il match. Lunedì la squadra sosterrà un allenamento pomeridiano, mentre martedì alla seduta post pranzo seguirà la partenza per Torino, dove mercoledì sera si recupera il match tra i padroni di casa della Manital e la Leonessa Brescia.