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Corriere della Sera – Centrale, che avvio: i due americani sono già decisivi

Le prime di campionato sono un po’ come i primi appuntamenti. Non è sempre un colpo di fulmine. Fuori dal San Filippo, domenica, l’aria primaverile di un autunno ancora in letargo si mischiava all’elettricità sprigionata dalla nuova Centrale. Creata per divertire. La vittoria contro Jesi è arrivata soprattutto grazie a un secondo tempo di pura energia, in cui la squadra ha dimostrato di poter battere chiunque se le vengono i «5 minuti». Dieci, per l’esattezza, quelli del terzo quarto in cui il copione del match è stato stravolto. La squadra è ancora in fase di costruzione, ma le tessere del puzzle presentano le concavità giuste per poter incastrarsi. Nessuna figurina doppia, casomai l’alternanza in cabina di regia tra Fernandez e Passera ha dato solo benefici. Tre nomi: Brownlee, Cittadini, Nelson. I due americani e il totem del gruppo, decisivi. Il primo è terzo per punti fatti (26) e brilla nel tiro da tre, il secondo ha dominato con rimbalzi e stoppate, il terzo ha dimostrato di essere uomo da doppia cifra aggiungendovi 8 assist. Non male, in una squadra che ripartiva per cancellare vecchi egoismi.

Luce Bertelli