Andrea Diana: «Una vittoria di squadra»
Vittoria in rimonta ed esordio da favola per la Leonessa, che tra le mura amiche del San Filippo supera Jesi 82-74. E’ un sorridente Andrea Diana quello che si presenta in Sala Stampa: «prima di tutto, vorrei dedicare questa bella vittoria a mia moglie Valentina e a mio figlio Federico, oltre che alla presidente Bragaglio, Matteo Bonetti e tutto lo staff che dal 19 agosto lavora duramente ogni giorno in palestra. Passando alla partita – continua il coach della Leonessa – va detto che nei primi due quarti abbiamo sbagliato troppi tiri aperti, che hanno abbassato e di molto l’entusiasmo con cui eravamo scesi in campo. Anche per questo motivo la difesa è calata d’intensità e ha concesso a Miller qualche conclusione facile, nonostante sapessimo che si trattava di un giocatore in grado di infiammarsi con poco. Nella ripresa abbiamo piegato le ginocchia e raddoppiando sistematicamente Miller siamo riusciti a rientrare in partita, facendo segnare a Jesi solamente 13 punti e 14 punti rispettivamente nel terzo e nel quarto quarto. Grande protagonista di questa vittoria è stato il San Filippo, che ci ha sorretto nei momenti più difficili e trascinato nel terzo quarto: è stato il cosiddetto sesto uomo».
«Vincere all’esordio in campionato, per lo più se si tratta di un match casalingo, è sempre il massimo – esordisce Alessandro Cittadini -: Jesi era una squadra che avevamo già incrociato in precampionato e sconfitto agilmente ma eravamo ben consci del fatto che gli impegni di preseason siano totalmente inaffidabili per fare delle “previsioni”. Siamo stati molto bravi a riprendere in mano la situazione dopo un primo tempo non esaltante; abbiamo giocato una buona prova difensiva nella seconda metà di gara e l’aver trovato la situazione per fermare Miller è stata una delle chiavi di volta di questa serata. Sono contento anche da un punto di vista personale di aver dato una mano per ottenere questa vittoria».