Giornale di Brescia – «Così abbiamo rilanciato uno sport»
Per il Basket Brescia Leonessa la prossima stagione di A2 Gold è ormai alle porte. Mentre la nuova Leonessa sta facendo rodaggio sul parquet con le amichevoli pre-season, il sodalizio cittadino presieduto da Graziella Bragaglio prosegue la sua strada con l’obiettivo di presentare alla città il suo progetto cestistico. La scorsa settimana è stata ricca di appuntamenti per la dirigenza di via Bazoli. Il Rotary House di via Moretto ha ospitato i vertici della società; a Coccaglio sono stati presentati i due americani; infine, all’oratorio di Torricella, è stata la volta della festa del settore giovanile biancoblù con la presenza della prima squadra. Davanti ai soci del Rotary di Brescia Ovest, che hanno organizzato appunto l’evento «Il rilancio della pallacanestro a Brescia», la presidentessa Bragaglio e il patron Matteo Bonetti hanno illustrato l’attività che dal 2009 sta portando avanti la società. La nuova stagione sportiva sta per iniziare e, quindi, quale miglior occasione per la dirigenza per diffondere anche ai rappresentanti di questa organizzazione il messaggio e i programmi della Brescia dei canestri. Come ha sottolineato il presidente del Rotary di Brescia Ovest Achille Farina l’incontro è servito ai soci per conoscere più da vicino il mondo del Basket Brescia. A rappresentare la Centrale del Latte 2014-15 il play maker Juan Fernandez, nonché regista titolare della Nazionale Argentina. L’attività cestistica cittadina è in costante crescita. Numeri di rilievo quelli che ha fornito la presidentessa della società Graziella Bragaglio: «La nostra avventura in città è iniziata nel 2009 grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale. Quella che ci apprestiamo ad iniziare sarà la nostra sesta stagione, la quarta consecutiva della prima squadra nella seconda serie nazionale. Ma quello che ci tengo a sottolineare è che il nostro è un movimento cestistico in continuo fermento: il Basket Brescia ha un progetto sociale per la città – ha evidenziato la presidentessa-. A livello giovanile Brescia vede coinvolti circa 450 ragazzi e i nostri istruttori operano in quasi tutte le scuole proprio per avvicinare i più piccoli a questa disciplina sportiva». Tanti i ragazzi che hanno partecipato venerdì all’oratorio di Torricella alla festa del settore giovanile, organizzata dall’Associazione «Un Canestro per Brescia». È tornata, quindi, specialmente tra i più giovani, la voglia di fare basket dopo che per tredici anni Brescia è rimasta orfana della palla a spicchi. Servivano persone animate da tanta passione per restituire alla nostra città la pallacanestro di un certo livello. Se la Centrale del latte è arrivata fin qui i meriti vanno anche a patron Matteo Bonetti, che vive e dà l’anima per questo sport. Nel corso della serata al Rotary Bonetti ha ripercorso le tappe della storia del Basket Brescia passando dagli anni d’oro del Cidneo fino ad arrivare alla nascita della nuova società nel 2009: «Il basket è uno sport pulito che sa trasmettere gioia ed entusiasmo – ha sottolineato il patron-. È uno sport adatto alle famiglie: al palazzetto vengono tanti bambini ma anche persone più anziane e la partita della domenica dà l’occasione a tanti appassionati per ritrovarsi. Brescia però avrebbe bisogno come il pane di una casa del basket. Il nostro sogno si chiama Eib e presto potrebbe essere realizzato».