Giornale di Brescia – Centrale, una panchina di lusso
Arrivati in punta di piedi con il ruolo di comprimari stanno mettendo in difficoltalo staff tecnico a suon di prestazioni di spessore. Mirza Alibegovic e Daniele Tomasello sono stati fin qui tra le note più liete del precampionato della Centrale del latte Brescia; l’auspicio di entrambi è quello di proseguire sulla strada tracciata in queste prime settimane in maglia biancoblù. «Devo ringraziare coach Andrea Diana e l’intero staff tecnico che mi hanno voluto fortemente – esordisce Alibegovic -. Conto di dimostrare durante l’anno di potermela giocare a questo livello, portando un contributo importante alla squadra». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Tomasello, protagonista nell’ultimo match con Jesi, chiuso con un fatturato di 11 punti e 14 rimbalzi. «Non posso che essere soddisfatto per questo primo scampolo di stagione – spiega il «lungo» classe 1993 -. I compagni e lo staff mi stanno aiutando tantissimo e personalmente ho il dovere di dare sempre il massimo». La volontà è quella di ritagliarsi uno spazio significativo nelle rotazioni biancoblu, rimescolando quelle gerarchie che ad oggi sembrano ben definite. «Coach Diana è stato chiaro con me – spiega Alibegovic -. I miei minuti me li dovrò guadagnare attraverso l’applicazione difensiva. In attacco potrò prendermi i tiri che servono, ma è nell’altra metà campo che dovrò darmi da fare per conquistarmi il posto». Ancora più difficile è il compito di Tomasello, che davanti (oltre a Brownlee) avrà due vecchie volpi della categoria come Cittadini e Benevelli. «L’allenatore mi ha chiesto grande intensità durante ogni seduta, così da tenere alta la concentrazione da parte di tutti i giocatori. Dovrò poi farmi trovare pronto ogni qualvolta verrò chiamato in causa». La squadra finora ha dato buoni segnali in termini di affiatamento e collaborazione sul campo, come dimostrano i sette giocatori andati in doppia cifra nella gara vinta agevolmente sabato scorso contro Jesi, tra i quali proprio lo stesso Alibegovic. «Stiamo creando un buon feeling tra di noi. Dopo il lavoro in palestra sono diverse le occasioni nelle quali ceniamo e usciamo insieme la sera. D rapporto con Nelson? Ottimo, sono nato negli Stati Uniti e quindi riesco a legare bene con i giocatori di quelle parti». Anche Tomasello non nasconde il buon feeling creatosi con il tiratore a stelle e strisce. «Si tratta di un ragazzo fantastico: trasmette grande energia sia dentro sia fuori dal campo. Il ritiro a Montecatini Terme è servito ad integrarlo al meglio nel gruppo. Sono convinto che saprà aiutare la squadra non solo sotto il profilo tecnico, ma anche da quello umano». La Centrale del latte tornerà adesso in campo dopodomani, ma l’amichevole prevista al San Filippo con Tortona è saltata a causa di alcuni infortuni di troppo dei piemontesi. Lo stesso giorno in compenso Brescia giocherà a Piacenza, sempre contro un’avversaria di A2 Silver restituendo la visita agli emiliani sconfìtti martedì scorso 93-88 nel match giocato al San Filippo e che ha visto il debutto di Nelson. Quella di mercoledì (palla a due alle 18.30) sarà anche la prima uscita di Justin Brownlee, che verrà poi presentato ufficialmente a stampa e tifosi il giorno dopo insieme a Roberto Nelson alle Cantine Montorfano De Filippo di Coccaglio. La presentazione ufficiale della squadra è invece in programma a fine settembre, forse il 27, molto probabilmente al centro commerciale Freccia Rossa. Il campionato inizierà il 5 ottobre con la Centrale chiamata ad ospitare proprio quello Jesi battuto nettamente sabato sera. «Ma non illudiamoci – commenta il general manager Ferencz Bartocci – perchè quando i punti conteranno davvero sarà un’altra musica». Da ieri infine Matteo Bonetti, il patron della Centrale del latte Basket Brescia Leonessa, non è più proprietario della Juvi Cremona, società che nel 2009 aveva ceduto i diritti sportivi di Dna alla Leonessa Brescia e che il medico cremonese-bresciano aveva tenuto in vita con una squadra di Under 19 per non cancellare una società storica nel panorama cestistico italiano. Ora il marchio è stato acquistato da una cordata guidata dall’ex centrocampista della Cremonese Ettore Ferraroni che farà ripartire il club dalla Promozione e ha voluto ringraziare così Bonetti: «È stato un signore, abbiamo trovato l’accordo con una stretta di mano».