Giornale di Brescia – E ora una settimana… Centrale
La Centrale parte in quarta. Come la settimana di lavoro che inizia oggi con una doppia seduta di allenamento al San Filippo, che vedrà per la prima volta l’«Ammiraglio» Nelson al lavoro con i compagni. Una settimana decisamente ricca di appuntamenti ma anche di suggestioni. Domani infatti i biancoblù faranno il debutto stagionale nell’impianto di via Bazoli incontrando alle 17.30 il Piacenza di Silver, dunque di una categoria superiore rispetto a Costa Volpino e Orzinuovi, primi avversari nella nuova annata, per poi trasferirsi in Toscana dove venerdì e sabato parteciperanno al quadrangolare di Pistoia con i padroni di casa, Torino e Jesi, vale a dire la prima avversaria in campionato domenica 5 ottobre.
Nel frattempo -con ogni probabilità giovedì – sarà arrivato in Italia Justin Brownlee e dunque Andrea Diana avrà a disposizione l’intero roster con il quale affronterà la sua prima stagione come head coach sulla panchina della Centrale. Intanto la notizia più attesa della giornata è arrivata ieri nel primo pomeriggio, quando l’ecografia di controllo alla quale si è sottoposto Joshua Giammò, dopo l’infortunio occorsogli durante la gara con Orzinuovi, ha confermato la diagnosi più favorevole: un ematoma alla schiena per ridurre il quale ieri si è già sottoposto alle prime terapie. Il play maker romano, che compirà 21 anni il 29 di questo mese, partirà quindi regolarmente per la Toscana mercoledì mattina.
Sempre ieri Roberto Nelson ha sostenuto due sedute di lavoro personalizzato e si è sottoposto agli ultimi test medico-agonistici che hanno letteralmente entusiasmato il patron della Centrale Matteo Bonetti: «È una forza della natura». Lo vedremo in campo domani contro il Piacenza di Rodolfo Rombaldoni, la guardia tra i protagonisti della promozione in Lega-Due della Leonessa e della successiva stagione, che ora è capitano degli emiliani di coach Coppeta. Un test interessante quindi, contro una formazione che si è già misurata con la Virtus di Cuccarolo (…) e la Fortitudo di serie B (…) che a dicembre sarà prima a Orzinuovi e poi a Montichiari. Detto per inciso che le due felsinee si sono imposte, nell’ordine, per 86-48 e 90-71, segnaliamo tra gli altri nomi di spicco della Baker Sport quelli di Rossetti e Infante, mentre gli stranieri sono la guardia canadese Hill e l’ala lituana Sorokas, rispettivamente del ’90 e del ’92.
Mercoledì e giovedì la Centrale si allenerà a Montecatini per poi trasferirsi nella vicina Pistoia per il già citato quadrangolare nel quale esordirà venerdì alle 18 contro i padroni di casa, in quella che rappresenta la prima sfida tra le due squadre dopo la serie di finale del giugno dello scorso anno che valse a Pistoia la promozione in serie A, categoria brillantemente difesa la scorsa stagione quando la formazione di Moretti si qualificò addirittura per i play off dove seppe impegnare l’Armani che poi conquistò il tricolore. L’esito della partita con i padroni di casa e della successiva sfida tra Jesi e Torino determineranno l’accoppiamento della Centrale nella giornata di sabato, che vedrà la conclusione del quadrangolare.
Nel frattempo, come detto, Justin Brownlee sarà sbarcato in Italia e fors’anche avrà raggiunto i compagni a Pistoia, dove ovviamente non scenderà in campo. Del prodotto di St John’s (dove ha giocato al fianco di Dwight Hardy, Mvp di Lega-Due alla sua prima stagione in Italia, proprio a Pistoia, prima di trasferirsi ad Avellino, Barcellona, Bologna e quest’estate in Turchia nel Trabzonspor) ha brevemente parlato Andrea Diana sabato sera al termine della vittoriosa partita con Orzinuovi. Il tecnico della Centrale si è soffermato in particolare sulle caratteristiche tecniche del giocatore, sottolineando come «in chiave Nba sarebbe un 3-4, mentre in Italia è un 4 e come tale è stato ingaggiato. Pur tuttavia può rappresentare una variabile tattica – ha aggiunto – in quanto potrebbe essere utilizzato anche come ala bassa, magari per un limitato minutaggio ed in considerazione delle peculiarità degli avversari».
Diana ha poi ribadito che Nelson è una guardia classica, con caratteristiche, anche fisiche, che si integrano alla perfezione con quelle di Fernandez. Ma ormai il tempo delle presentazioni (a parte quella ufficiale, sulla quale permane un singolare velo di mistero…), è scaduto, visto che l’ex giocatore di Oregon State oggi e a maggior ragione domani in partita, sarà davanti agli occhi dei tifosi, Irriducibili in testa. I quali sabato sera hanno intanto consegnato a Diana una «torta di pannolini», per festeggiare la recente nascita del primogenito Federico e che domani, mercoledì è giovedì dalle 18 alle 19.30 saranno al San Filippo per la sottoscrizione degli abbonamenti.
Franco Bassini