Giornale di Brescia – Centrale, 20 passi avanti
La Centrale del Latte si aggiudica il Trofeo Irma e Adriano Mingotti che ha chiuso in un Palantonietti gremito la prima giornata del Memorial Mingotti. A cinque giorni dall’esordio incolore di Pisogne concluso in parità contro il Costa Volpino di serie B, i biancoblù superano nettamente GaGà Orzinuovi che, oltre a disputare lo stesso campionato degli orobici, si è dimostrata formazione solida e coriacea, nonostante la defezione in settimana di Russo non ancora sostituito. Certo, siano sempre al basket di settembre – dei primi di settembre – ma entrambi i tecnici hanno buoni motivi per essere soddisfatti, considerando anche che gli orceani sono scesi in campo 24 ore dopo aver sostenuto il primo derby stagionale con Montichiari e i cittadini si erano allenati un paio d’ore in mattinata. Una soddisfazione che nel dopo partita si mescolava con la preoccupazione perle condizioni di Giammò, ricoverato al pronto soccorso della clinica Città di Brescia dopo aver battuto pesantemente la schiena in un scontro fortuito di gioco nel cuore del secondo parziale. Le notizie che ci giungono mentre stiamo per andare in macchina sono però confortanti, in quanto i primi accertamenti hanno escluso fratture. In casa Centrale si possono così godere appieno le prime indicazioni positive, a partire dalla facilità con la quale Fernandez ha ripreso in mano la squadra, nonostante l’anno passato lontano da Brescia e i compagni tutti nuovi con l’unica eccezione di Loschi, che ieri ha annunciato su Facebook l’attesa investitura a capitano. L’intesa del Lobito con Cittadini (ma pure con Benevelli) è già apprezzabile, cosi come il contributo di Passera, che a Pisogne aveva dovuto dare forfait è stato significativo. E notoriamente un asse play-pivot che funziona vale un’assicurazione sulla vita. In progresso, almeno in attacco, anche Alibegovic, la Centrale ha sofferto soltanto nel primo quarto, quando gli orceani, trascinati da un Ferrarese infallibile da 3 punti, si sono trovati a condurre prima per 10-4 e poi 13-9. Brescia ha però reagito prontamente trovando il primo vantaggio con la «bomba» di Benevelli (solido e prezioso anche ieri) del 20-17. Un tecnico alla panchina di Orzinuovi e una tripla da casa sua di Passera hanno poi siglato il 28-20 del 10′ davvero ingeneroso con GaGà. Resta il fatto che trovato ben presto il vantaggio in doppia cifra con Cittadini, la Centrale non è più stata avvicinata, superando la prima volta i 20 punti di margine nel cuore del terzo parziale con Tomasello (62-41). La gara è rimasta comunque piacevole fino al termine, con Eliantonio che si è potuto godere un Longobardi davvero efficace, in attesa di poter trovare sul mercato la guardia che sostituisca Russo, andatosene in settimana per motivi personali.
Franco Bassini