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Nicola Ferrini: figlio d’arte!

Mi è stato chiesto di scrivere due righe per parlare della mia esperienza come allenatore, o meglio come assistente allenatore, nel Basket Brescia Leonessa. Bene, se dovessi descrivere per intero il tutto, penso non mi basterebbe un intero libro per rendere partecipe la gente della realtà in cui ho avuto la FORTUNA ed il piacere di arrivare.
Sono ormai nel mondo del Basket da vent’anni. Figlio d’arte ho iniziato a frequentare i primi palazzetti all’età di 5 anni, dapprima come giocatore, poi da circa quattro anni a questa parte, anche come “aiuto allenatore”. Dall’anno scorso, complice anche la grande collaborazione del settore giovanile della società in cui gioco e alleno con il Basket Brescia Leonessa, sono entrato a far parte di questa grande macchina quasi perfetta (quasi perché si stanno ancora gettando le basi per un grande progetto). Collaboro con Coach Antonelli, allenatore molto esperto che, coadiuvato dall’altrettanto capace ed accorto Coach Ferrini Roberto., mi stanno aiutando molto nella mia crescita di allenatore. Da loro sto cercando di rubare i segreti fondamentali per la “costruzione” di giovani giocatori di pallacanestro.
Sono entrato in una realtà dove la serietà, l’impegno, la correttezza e lo spirito di squadra sono pilastri fondanti. C’è, poi, l’esperienza dell’allenamento collegiale. Un allenamento che coinvolge più squadre e più allenatori nella stessa palestra, nello stesso giorno e nello stesso orario. Un progetto che sta, indubbiamente, già dando i suoi primi, tangibili, frutti. È proprio in questa occasione che mi trovo a confrontarmi con gli allenatori più esperti e capaci della provincia, da Coach Ferrandi, coadiuvato dai coach Cristini e Ferrari passando poi da Coach Giannoni assistito da Coach Alberti fino ad arrivare all’accoppiata  Coach Cantarelli e Coach Zucca. Ognuno, confrontando le proprie opinioni, le proprie esperienze e la propria cultura cestistica, mi stanno inconsciamente regalando un bagaglio di nozioni e “trucchi” che mi porterò per tutta la mia, speriamo lunga, carriera da allenatore.
Ritengo che l’appartenenza a questa grande famiglia (già, perché il Basket Brescia Leonessa è proprio una grande famiglia) sia un’opportunità che, per un giovane allenatore come me, potrebbe non ripetersi per tutta la vita. È, appunto, per questo motivo che cerco sempre di dare il massimo per poter imparare il più possibile da questo team di allenatori.
Spero di poter ripagare al meglio la società per questa occasione datami… io non posso fare altro che dare il 110% ogni volta che vado in palestra.
Nicola.