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L’esperienza americana di un nostro giovane giocatore.

E’ stata magnifica l’esperienza che ho passato quest’estate in America insieme al mio compagno di squadra Lorenzo Montanari. L’idea era partita come una cosa non del tutto possibile, ma alla fine si è realizzata.
Siamo partiti il 6 Luglio la mattina presto e siamo arrivati praticamente quando là era sera a causa del fuso orario. Alloggiavamo nel New Jersey, alla Rider University. La vacanza era organizzata così: la prima settimana 8 ore di pallacanestro al giorno (dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 18), che comprendevano allenamenti sui fondamentali, tornei  1 vs 1, torneo a squadre 5 vs 5 e gare di tiro; per la seconda settimana la mattina scuola e il pomeriggio escursioni a New York, Baltimore, Philadelphia, Washington e Princeton.
Devo ammettere che la prima settimana all’inizio è stata stancante, ma riuscivamo a non accorgerci della fatica dal tanto entusiasmo che avevamo di giocare e dalla voglia di far vedere quanto valevamo veramente. Giocare in America è stato davvero stimolante e costruttivo. Abbiamo potuto confrontarci con giocatori di un altro continente e ricevere consigli da coach americani. Io e Lorenzo, con le nostre squadre, siamo riusciti a piazzarci rispettivamente primi e quarti nel torneo 5 vs 5.
La seconda settimana la mattina scuola, niente di impegnativo, e il pomeriggio puro divertimento in giro per le città: shopping a volontà dato che non sai se in America ci torni ancora o meno. New York è incredibile, giri per la città e ti guardi attorno senza capire dove sei, tutti grattacieli e palazzi altissimi.
Ogni giorno sembrava passare velocemente e non volevamo più andarcene. Abbiamo conosciuto moltissima gente tra cui italiani, spagnoli e americani con cui siamo ancora in contatto. E’ stata davvero un’esperienza indimenticabile e che porteremo sempre con noi.
Paolo.